Alessandro Tamma, D.O. -
Osteopata D.O. , Massoterapista MCB
Master Univ. 2 Liv. in PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
Ric. Neuroscienze applicate Osteopatia
(Prec.: Dottore in Economia)
riceve su appuntamento a:
Livorno (P.za Attias 21/c )
Bari (Corso Vittorio Emanuele II, 143 - Sc. A, Piano uffici)
Cell: 3356011689 - email: alessandrotamma@msn.com - P.Iva: 01681810493
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Osteopata D.O. , Massoterapista MCB
Master Univ. 2 Liv. in PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
Ric. Neuroscienze applicate Osteopatia
(Prec.: Dottore in Economia)
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Livorno (P.za Attias 21/c )
Bari (Corso Vittorio Emanuele II, 143 - Sc. A, Piano uffici)
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OSTEOPATIA
L' Osteopatia è una medicina complementare (recentemente individuata come Professione Sanitaria con Legge Lorenzin del 22.12.2017 (DPR 3/2018), la cui completa istituzione ed inquadramento come professione sanitaria potrà dirsi perfezionata con l'elaborazione dei decreti attuativi di attribuzione delle competenze e dell'istituzione del corso di laurea).
L'osteopata non è un medico o un fisioterapista (sebbene molti fisioterapisti, ed alcuni medici, intraprendano un percorso di studi in ambito osteopatico): fino al completamento dell'iter di riconoscimento legislativo che, tra l'altro prevede l'istituzione del corso di laurea e le condizioni di equipollenza dei titoli pregressi, l'osteopata è un professionista in possesso di un titolo di studi privato.
Basata sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, patologia, biomeccanica ecc ecc..) si avvale essenzialmente di competenze palpatorie atte a rilevare una disfunzione (la disfunzione osteopatica consiste nella restrizione di mobilità di alcuni segmenti muscolo scheletrici associati ad assimmetrie della densità del tessuto e della sua mobilità, dolorabilità) ed alla relativa correzione mediante l'utilizzo di tecniche manuali: non prevedendo l'uso di farmaci, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche l'osteopatia si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l'apparato muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l'osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità fasciale e delle strutture connettive periviscerali).
Si basa sul principio che l’organismo è un tutt'uno e che la salute passa dall'equilibrio funzionale delle strutture che compongono il corpo umano, e - a complemento dell'approccio terapeutico della medicina tradizionale allopatica, che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed eliminazione del sintomo - l'Osteopatia considera il sintomo un campanello di allarme e mira all'individuazione della causa primaria della comparsa del sintomo stesso.
Supportato da conoscenze ed evidenze scientifiche in continuo progresso, il lavoro dell'Osteopata consiste nell'individuare i limiti della mobilità che interessano gli elementi strutturali del corpo umano, per poi promuovere la loro mobilità fisiologica e ristabilire o migliorare il corretto funzionamento dell'organismo.
Questa medicina complementare tratta non solo i sintomi fisici, ma anche le abitudini di vita e lo stato generale del paziente.
L'Osteopata fa uso di una serie di tecniche manuali (suddivise tre grandi categorie):
Tecniche strutturali
La tecniche strutturali sono definite tali poiché ristabiliscono la mobilità della struttura ossea.
La specificità e la rapidità delle manipolazione consente il recupero della mobilità articolare.
Hanno una forte influenza neurologica, oltre che puramente meccanica, in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.
Tecniche cranio-sacrali
Le tecniche craniali agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio e il sacro, ristabilendone il normale “meccanismo respiratorio primario”, ossia quella combinazione di parti ossee, legamentose, muscolari, e fasciali che consentono il riequilibrio e l’armonia delle funzioni craniosacrali.
Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.
Le tecniche viscerali
I visceri si muovono in modo specifico sotto l'influenza della pressione diaframmatica. Questa dinamica viscerale può essere modificata (restrizione di mobilità) o scomparire. Applicando una tecnica specifica, l’osteopatia permette all'organo di trovare la sua fisiologia naturale ed i disordini legati alla restrizione di mobilità saranno così corretti. Inoltre esiste da un punto di vista anatomico e funzionale una relazione tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica; una cattiva funzione della struttura (colonna vertebrale), può influenzare uno o più visceri e viceversa. Si possono trovare, in persone che soffrono di mal di schiena, problemi di mobilità del fegato, del colon, del rene o dell'utero. Il trattamento osteopatico mira, attraverso l'addome ed il diaframma, a ristabilire una buona mobilità viscerale.
(fonte: : federazione Svizzera Osteopati e Tuttosteopatia.it)
L' Osteopatia è una medicina complementare (recentemente individuata come Professione Sanitaria con Legge Lorenzin del 22.12.2017 (DPR 3/2018), la cui completa istituzione ed inquadramento come professione sanitaria potrà dirsi perfezionata con l'elaborazione dei decreti attuativi di attribuzione delle competenze e dell'istituzione del corso di laurea).
L'osteopata non è un medico o un fisioterapista (sebbene molti fisioterapisti, ed alcuni medici, intraprendano un percorso di studi in ambito osteopatico): fino al completamento dell'iter di riconoscimento legislativo che, tra l'altro prevede l'istituzione del corso di laurea e le condizioni di equipollenza dei titoli pregressi, l'osteopata è un professionista in possesso di un titolo di studi privato.
Basata sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, patologia, biomeccanica ecc ecc..) si avvale essenzialmente di competenze palpatorie atte a rilevare una disfunzione (la disfunzione osteopatica consiste nella restrizione di mobilità di alcuni segmenti muscolo scheletrici associati ad assimmetrie della densità del tessuto e della sua mobilità, dolorabilità) ed alla relativa correzione mediante l'utilizzo di tecniche manuali: non prevedendo l'uso di farmaci, ma attraverso manipolazioni e manovre specifiche l'osteopatia si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l'apparato muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l'osso sacro) e viscerale (azioni sulla mobilità fasciale e delle strutture connettive periviscerali).
Si basa sul principio che l’organismo è un tutt'uno e che la salute passa dall'equilibrio funzionale delle strutture che compongono il corpo umano, e - a complemento dell'approccio terapeutico della medicina tradizionale allopatica, che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed eliminazione del sintomo - l'Osteopatia considera il sintomo un campanello di allarme e mira all'individuazione della causa primaria della comparsa del sintomo stesso.
Supportato da conoscenze ed evidenze scientifiche in continuo progresso, il lavoro dell'Osteopata consiste nell'individuare i limiti della mobilità che interessano gli elementi strutturali del corpo umano, per poi promuovere la loro mobilità fisiologica e ristabilire o migliorare il corretto funzionamento dell'organismo.
Questa medicina complementare tratta non solo i sintomi fisici, ma anche le abitudini di vita e lo stato generale del paziente.
L'Osteopata fa uso di una serie di tecniche manuali (suddivise tre grandi categorie):
Tecniche strutturali
La tecniche strutturali sono definite tali poiché ristabiliscono la mobilità della struttura ossea.
La specificità e la rapidità delle manipolazione consente il recupero della mobilità articolare.
Hanno una forte influenza neurologica, oltre che puramente meccanica, in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.
Tecniche cranio-sacrali
Le tecniche craniali agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio e il sacro, ristabilendone il normale “meccanismo respiratorio primario”, ossia quella combinazione di parti ossee, legamentose, muscolari, e fasciali che consentono il riequilibrio e l’armonia delle funzioni craniosacrali.
Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.
Le tecniche viscerali
I visceri si muovono in modo specifico sotto l'influenza della pressione diaframmatica. Questa dinamica viscerale può essere modificata (restrizione di mobilità) o scomparire. Applicando una tecnica specifica, l’osteopatia permette all'organo di trovare la sua fisiologia naturale ed i disordini legati alla restrizione di mobilità saranno così corretti. Inoltre esiste da un punto di vista anatomico e funzionale una relazione tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica; una cattiva funzione della struttura (colonna vertebrale), può influenzare uno o più visceri e viceversa. Si possono trovare, in persone che soffrono di mal di schiena, problemi di mobilità del fegato, del colon, del rene o dell'utero. Il trattamento osteopatico mira, attraverso l'addome ed il diaframma, a ristabilire una buona mobilità viscerale.
(fonte: : federazione Svizzera Osteopati e Tuttosteopatia.it)
Alessandro Tamma, D.O. -
Osteopata D.O. , Massoterapista MCB
Master Univ. 2 Liv. in PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
Ric. Neuroscienze applicate Osteopatia
Precedentemente:. Dottore in Economia
riceve su appuntamento a:
Livorno (P.za Attias 21/c presso studio Odontoiatrico Dr. CIcco e Via Lampredi 3, 6 Piano presso studio Kumo)
Bari (Corso Vittorio Emanuele II, 143 - Sc. A, Piano uffici)
Cell: 3356011689 - email: alessandrotamma@msn.com - P.Iva: 01681810493